Zanzare, tutte le misure da adottare dal 1 aprile 2019

Si avvicina la bella stagione e con essa il problema zanzare. Ecco allora che dal prossimo 1 aprile entrerà in vigore un’ordinanza che regola i provvedimenti da adottare da parte di cittadini, soggetti pubblici, amministratori di condominio, aziende nei riguardi di questi insetti.

L’ordinanza in questione, emanata dal comune di Gualdo Tadino dopo la richiesta della Asl Umbria 1, impone alle categorie di cui sopra di non abbandonare negli spazi pubblici e privati, compresi terrazzi e balconi, contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana; di eliminare negli orti, nei giardini o nei cantieri, qualsiasi prolungata raccolta di acqua in contenitori non abbandonati, ma sotto il controllo di chi ne ha proprietà o l’uso effettivo; di prosciugare completamente le piscine non in esercizio e le fontane, in alternativa eseguirvi adeguati trattamenti larvicidi oppure immettervi pesci larvivori. Qualora le piscine vengano ricoperte con teli è necessario svuotare settimanalmente l’acqua accumulatasi. E’ necessario inoltre trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque, ricorrendo a prodotti contro le larve di zanzara. La periodicità dei trattamenti deve essere congruente alla tipologia del prodotto usato. Il trattamento contro le larve di zanzara può essere eseguito direttamente da parte degli stessi proprietari o utilizzatori. A tal proposito dovrà essere conservata la documentazione attestante l’avvenuto trattamento o il documento di acquisto dei prodotti.

Tutti gli amministratori di condomini dovranno comunicare entro il 30 aprile 2019, al Servizio Controllo Organismi Infestanti, del Dipartimento di Prevenzione della Azienda USL Umbria n. 1 via fax allo 075.5412460 (e-mail zanzara@uslumbria1.it) l’elenco dei condomini da loro amministrati, specificando per quali sia stato necessario attivare un programma di trattamenti contro le larve di zanzara, il nominativo della ditta di disinfestazione che effettua gli interventi ed il prodotto utilizzato. Il trattamento può essere effettuato anche autonomamente.

Regole anche per i gestori di depositi, anche temporanei, di pneumatici per attività di riparazione generazione e vendita e ai detentori di pneumatici in generale, che dovranno provvedere nel caso di impossibilità di procedere ad una idonea copertura degli pneumatici, alla disinfestazione dei potenziali focolai larvali ogni 15 giorni. Da comunicare, in questo caso, almeno 48 ore prima dell’intervento, la data del trattamento di disinfestazione, nonché il tipo di sostanza utilizzata, al Servizio Controllo Organismi Infestanti, che provvederà ai controlli necessari.

I proprietari e responsabili di attività di rottamazione ed in genere di stoccaggio di materiali di recupero e di smaltimento di rifiuti dovranno adottare tutti i provvedimenti efficaci a evitare che i materiali permettano il formarsi di raccolte d’acqua e provvedere nei riguardi dei materiali stoccati all’aperto per i quali non siano applicabili i provvedimenti di cui sopra, alla disinfestazione dei potenziali focolai larvali ogni 15 giorni.

Infine, coloro che gestiscono allevamenti di equini e allevamenti avicoli dovranno svuotare completamente ogni due/tre giorni le vasche utilizzate come abbeveratoio per gli animali, trattare con prodotti larvicidi pozzetti, scarichi pluviali e tombini in genere, compresi scoline e fossi irrigui. I trattamenti possono essere effettuati da ditte specializzate oppure in proprio.

La mancata osservazione di tali disposizioni è punita con una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro. Per qualsiasi informazione si può contattare l’Ufficio Ambiente del Comune di Gualdo Tadino (075.9150275 – 075.9150289).

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Redazione Gualdo News
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