“A mettere i brividi non è la gestione di certe vicende da parte del governo Presciutti, ma il comportamento del centrodestra“. Questa la reazione del Partito Democratico di Gualdo Tadino alle esternazioni dei consiglieri comunali di centrodestra.
Tagina, riorganizzazione dei servizi dell’ospedale comprensoriale e riqualificazione del Calai. Questi i temi di critica dei gruppi di Forza Italia e Morroni Sindaco.
“Un modo di argomentare complesse vicende in maniera così strumentalizzante, semplicistica e pretestuosa – replica il PD – non può far altro che qualificare negativamente anche loro come ex amministratori locali della città, proprio perché nel loro mandato hanno avuto la possibilità di governare, ma evidentemente poco o nulla hanno fatto di concreto e fattivo per lo sviluppo, la crescita ed il futuro di Gualdo Tadino, visto che si sono anticipatamente commissariati per problemi interni e poi non sono stati rieletti dai cittadini“.
Il PD esamina nei particolari le tre questioni. “Sulla vicenda Tagina è emblematico l’impegno del sindaco e la sua vicinanza ai lavoratori. Qui il il sindaco ha fatto tutto quanto il suo ruolo rendeva possibile e usando i poteri attribuitogli dalla legge.
Sul depotenziamento dell’ospedale di Gualdo Tadino – Gubbio, addirittura Presciutti si è esposto anche contro un esponente del suo stesso partito pur di anteporre a tutto e tutti il bene della città. Ha contribuito a ristabilire equità nelle scelte regionali e dal depotenziamento iniziale di un servizio si è ottenuto addirittura un potenziamento di un altro.
Sulla riqualificazione dell’ex ospedale Calai, è arrivata la sentenza della magistratura che pone fine alle richieste degli eredi, sostenute fra l’altro da un altro partito politico locale che si auspicava addirittura la ripresa dell’immobile da parte della famiglia stessa. Non è uno scherzo: ci sono comunicati che attestano tutto questo. Si potrà quindi iniziare il piano di riqualificazione, che non può certo essere riassunto come mera demolizione di una parte della struttura attuale, visto che si tratta di un risanamento di un’intera area del centro storico gualdese.
“Le ricostruzioni fantasiose e le invettive pre elettorali delle opposizioni – continua il PD – non sono altro che il tentativo di mistificare e svalutare un intero progetto politico, che quotidianamente il sindaco sta portando avanti nonostante le difficoltà burocratiche e lo stallo giuridico che ha rallentato e sta rallentando a tutt’oggi importanti investimenti nel territorio, come il caso Rocchetta SpA dopo i ricorsi della Comunanza Agraria”.
“La giustizia ha i suoi tempi purtroppo – conclude il Partito Democratico – Senza questi quasi certamente l’amministrazione comunale già avrebbe risolto e completato larga parte delle progettualità presentate in campagna elettorale. Si può e si deve fare sempre meglio e di più, ma basta di avvelenare il dibattito politico con faziosità a prescindere. Da brividi dunque è solo il comportamento delle opposizioni di centrodestra, che non mancano mai di attaccare l’Amministrazione, sminuendo ciò che si sta facendo oggi per Gualdo grazie ad un sindaco umile, coraggioso e continuamente in mezzo alla gente”.
