Gualdo Tadino, contrasto alla prostituzione: multe fino a 516 euro

Contrastare il degrado urbano ed arginare il danno all’immagine della città: è questo l’obiettivo principale dell’ordinanza anti-prostituzione decisa dal sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, con multe salate per i trasgressori. Soprattutto la zona della stazione ferroviaria, da diverso tempo, era diventata in alcune ore una “via del sesso”, con alcuni blitz da parte delle forze dell’ordine.

Il provvedimento, entrato già in vigore con apposita ordinanza, fino al 30 maggio 2018 vieta “a chiunque di contattare soggetti che esercitano l’attività di meretricio su strada o che, per atteggiamento, abbigliamento o modalità comportamentali manifestino comunque l’intenzione di esercitare tale attività, nonché concordare con gli stessi prestazioni sessuali sulla pubblica via. Consentire la salita sul proprio veicolo di uno o più soggetti dediti alla prostituzione costituisce conferma palese dell’avvenuta violazione della presente ordinanza.”

L’ordinanza vieta il “porre in essere comportamenti diretti in modo non equivoco ad offrire prestazioni sessuali a pagamento, consistenti nell’assunzione di atteggiamenti di richiamo, di invito, di saluto allusivo ovvero nel mantenere un abbigliamento indecoroso o indecente in relazione al luogo ovvero nel mostrare nudità,ingenerando la convinzione di esercitare la prostituzione, di chiedere informazioni a soggetti che pongano in essere i comportamenti descritti in precedenza e di concordare con gli stessi prestazioni sessuali a pagamento”

La violazione dell’ordinanza comporterà l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria fino ad 516 euro.

L’ordinanza, sottolinea il Comune di Gualdo Tadino, punta anche alla sicurezza della circolazione stradale e quindi all’incolumità pubblica, visti i comportamenti imprudenti ed imprevedibili di quanti sono alla ricerca di prestazioni sessuali a pagamento, contrastando l’interesse criminale allo sfruttamento dei soggetti avviati alla prostituzione.

Sul tema sicurezza è intervenuta anche Alessia Raponi della Lega Nord: “Noto con piacere che, dopo i miei numerosi interventi sugli organi di stampa, anche i consiglieri di  opposizione della mia città si sono uniformati alla linea espressa dalla Lega sul tema sicurezza – riporta una sua nota – Eravamo sicuri che le nostre proposte fossero valide ed il fatto che anche altri partiti le condividano, ce ne dà, maggiormente, la certezza. A tal proposito invitiamo i rappresentanti degli schieramenti di centro destra a firmare la nostra petizione per l’ aumento dell’organico delle forze dell’ordine.”

Forza Nuova la definisce una “prima vittoria”. “Dopo blitz e denunce da parte dei militanti forzanuovisti infatti, anche il comune di Gualdo si dota di una ordinanza anti prostituzione – riporta una nota – Non possiamo non notare con piacere come l’amministrazione comunale vari un regolamento che punisca clienti e prostitute proprio come indicato da un nostro comunicato dello scorsa primavera. Ci auguriamo che il nuovo strumento legislativo venga applicato con costanza e fermezza e si incominci una opera di allontanamento dal comune dei cittadini stranieri coinvolti nei traffici loschi.”

Articolo precedenteTorna il fascino del presepio vivente “Venite Adoremus”
Articolo successivoIl 26 dicembre il Presepe Vivente per le vie del centro di Fossato di Vico
Redazione Gualdo News
Gualdo News è il nuovo portale di informazione 2.0 della città di Gualdo Tadino.