Nei primi anni Ottanta ci fu un forte richiamo ai Sessanta. Al cinema spopolava “Sapore di mare” con Jerry Calà; nelle radio Ivan Cattaneo era uno degli artisti più trasmessi con i suoi album di cover “2060 Italian Graffiati” e “Bandiera Gialla”, che divenne anche il nome di uno dei locali notturni più affollati di Rimini.
In questo clima retrò arrivò il ciclone Sergio Caputo, fino al momento semisconosciuto, che con l’album “Un sabato italiano“, dove lo swing la fa da padrone in un’atmosfera da night club, divenne uno dei re dell’estate 1983. Quello non fu che l’inizio per il cantautore romano, che per diversi anni rimase presenza costante nelle hit parade, sempre mantenendo fede al proprio stile che affonda nel jazz. Quindi il trasferimento in California dove si dedicò per diversi anni a tempo pieno al jazz. Numerose le collaborazioni eccellenti che si possono ritrovare nei suoi album e nei tour: da Dizzy Gillespie a Mel Collins (King Crimson), da Tony Bowers dei Simply Red a Lester Bowie e Tony Scott.
Sergio Caputo lunedì 14 agosto alle ore 21 terrà a Gualdo Tadino, in piazza Martiri, il concerto “Jazz Mon Amour” con ingresso gratuito. Un evento promosso dal Comune di Gualdo Tadino con il contributo del main sponsor I Am Mon Amour e di Edilizia Teodori Andrea e C. Sas, Edil Costruzioni di Ceccarelli Enzo, Franceschini Stelvio Srl, Ge.S.Eco. Snc, RixLab Srl e Siri Spa.
In occasione dell’evento resterà aperta fino alle ore 22 la mostra “Seduzione e Potere. La donna nell’arte tra Guido Cagnacci e Tiepolo” ideata e curata da Vittorio Sgarbi e Antonio D’Amico, che sta riscuotendo un notevole successo nella chiesa monumentale di San Francesco.
